Umana cosa è aver compassione degli afflitti: e come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è massimamente richiesto li quali già hanno di conforto avuto mestiere e hannol trovato in alcuni; fra quali, se alcuno mai n'ebbe bisogno o gli fu caro o già ne ricevette piacere, io sono uno di quegli. Per ciò che, dalla mia prima giovinezza infino a questo tempo oltre modo essendo acceso stato d'altissimo e nobile amore, forse più assai che alla mia bassa condizione non parrebbe, narrandolo, si richiedesse, quantunque appo coloro che discreti erano e alla cui notizia pervenne io ne fossi lodato e da molto più reputato, nondimeno mi fu egli di grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della donna amata, ma per soverchio fuoco nella mente concetto da poco regolato appetito: il quale, per ciò che a niuno convenevole termine mi lasciava un tempo stare, più di noia che bisogno non m'era spesse volte sentir mi facea. Nella qual noia tanto rifrigerio già mi porsero i piacevoli ragionamenti d'alcuno amico le sue laudevoli consolazioni, che io porto fermissima opinione per quelle essere avvenuto che io non sia morto.
Gentili Signore, Cortesi Signori,
è per noi un piacere rivolgervi il benvenuto in questa bella serata d’estate.
BUONASERA
Le stelle sono alte in cielo, la brezza scompiglia i nostri pensieri, i grilli cantano..... (latrato)
Quindi un benvenuto a tutti voi, duchi e duchesse, marchesi e marchese, principi e principesse, baroni e baronesse, re e regine.…..
Ma un benvenuto anche a voi, donne di malaffare, uomini corrotti, giovani depravati, fanciulle licenziose, bambini golosi, commercianti ladri, politici falsi, e chi più ne ha più ne metta.
Noi possiamo offrirvi solamente storie, e con queste storie un goccetto di vino buono... (voci di apprezzamento)
Così se non vi piacciono le nostre storie potrete affogarle nel vino!... (urla di apprezzamento)
Cantate, quindi, perché siete arrivati...
...ALLA TAVERNA DI MESSER BOCCACCIO!